C'è una brutta vicenda di violenze fisiche e psicologiche al limite tra i maltrattamenti e gli atti persecutori, ora al vaglio degli investigatori, dietro alla rocambolesca reazione del giovane straniero arrestato per resistenza venerdì mattina mentre cercava di scappare da quello che doveva essere un normale controllo di polizia e coinvolto anche in un tremendo schianto in auto che ha messo in pericolo l'incolumità di passanti e agenti stessi, tenendo conto che il ragazzo vanta una lunga serie di precedenti, anche per rapina, e su di lui pende un decreto di espulsione. Ma intanto il 25enne di origini nordafricane residente da anni tra Latina e Roma, dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della Questura, è tornato in libertà con la misura cautelare dell'obbligo di firma quotidiano in attesa di giudizio: comparso in aula per il processo celebrato con rito direttissimo, non ha impietosito il giudice con l'atteggiamento remissivo e ha finito per contraddirsi in più occasioni. L'arresto quindi è stato convalidato, ma il processo è stato rinviato al prossimo ottobre.
L'intervento dei poliziotti della Squadra Volante era scattato quando l'ex fidanzata del giovane e la madre, entrambe latinensi, avevano chiesto aiuto rivolgendosi alla centrale operativa del 112 perché il venticinquenne le stava infastidendo in maniera piuttosto pesante e ossessiva, pedinandole con un'auto, che oltretutto da tempo aveva sottratto alla ragazza senza ancora restituirgliela. Fatto sta che gli agenti di una pattuglia "Nibbio" della Squadra Volante impegnati nei controlli del territorio con le moto, avevano subito intercettato il ragazzo in viale Le Corbusier. Gli avevano fatto cenno di fermarsi, ma lui dopo avere accostato era subito ripartito a folle velocità in direzione della statale Pontina.
Si è scoperto dopo che il ragazzo non aveva neppure la patente, fatto sta che lanciato a forte velocità ha finito per schiantarsi un auto contro la rotatoria nel sottopasso dello svincolo della Pontina in fondo a viale Le Corbusier. Dopo una spaventosa carambola in aria, la sua Golf Volkswagen era atterrata a bordo strada sfiorando una donna che si trovava sul marciapiede, poi il giovane era stato lesto a scappare nonostante le contusioni e le lesioni che successivamente gli sono costate le cure dei medici del pronto soccorso. Tallonato dai poliziotti in moto, lo straniero era comunque riuscito a infilarsi tra i palazzi del quartiere Q4 Nuova Latina, ma braccato dalla Squadra Volante con l'intervento delle altre pattuglie, era stato preso e arrestato mentre si nascondeva nel parcheggio interrato di un condominio di via Cilea.