La procura di Latina ha chiuso l'inchiesta che lo scorso 14 gennaio ha portato all'arresto dell'ormai ex vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi e dell'imprenditore del luna park Emiliano Suffer, il primo per le ipotesi di tentata truffa, turbata libertà di scelta del contraente e falso nell'ambito dei lavori di ristrutturazione della tribuna dello stadio di Borgo Hermada, e anche per una presunta promessa di sanatoria in cambio di voti; il secondo, per le ipotesi di tentata estorsione e per istigazione alla corruzione, condotte attribuite la prima nei confronti di un dirigente del Comune dal quale avrebbe tentato di ottenere il rilascio dell'autorizzazione a tenere le giostre su un'area demaniale, la seconda nei confronti dell'allora comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Terracina alla quale avrebbe offerto dei biglietti gratuiti del luna park.
Nei giorni scorsi il procuratore aggiunto Carlo Lasperanza, che ha condotto le indagini insieme ai sostituti Antonio Sgarrella e Valentina Gianmaria, ha notificato la chiusa inchiesta a tutti gli indagati. Per le vicende dello stadio contestate a Marcuzzi, difeso dagli avvocati Giulio Mastrobattista e Atena Agresti, sono indagati a piede libero anche un professionista privato, un funzionario comunale e un imprenditore. Un altro cittadino è invece indagato per l'episodio legato alla consegna da parte dell'ex vicesindaco di alcuni certificati elettorali, in cui si parla anche di una sanatoria.