Dichiarato inammissibile il suo ricorso alla Suprema Corte di Cassazione, è diventata definitiva la condanna a due anni e otto mesi di reclusione per Federico Esposito di 34 anni, il genero di Costantino Di Silvio detto Cha Cha, per la rapina aggravata consumata nel marzo di due anni fa ai danni della farmacia comunale di viale Kennedy. I giudici del Palazzaccio hanno confermato infatti la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Roma che un anno fa aveva ridotto la pena inflitta in primo grado dal Tribunale di Latina.
L'azione criminale risale ai primissimi giorni del primo lockdown, quando Federico Esposito, un volto noto alle forze dell'ordine, approfittò dell'emergenza sanitaria che ha sconvolto le abitudini di tutti, per presentarsi in farmacia col volto travisato indossando semplicemente una mascherina chirurgica e un berretto. Insomma, l'uomo non aveva fatto altro che fingersi cliente e aspettare il suo turno, per poi tirare fuori un coltello che aveva puntato verso il farmacista, irretirlo così mentre arraffava le banconote lasciate poco prima sul bancone da un cliente, senza aspettare neppure che gli venissero consegnati altri soldi. Esposito era stato tra i primi ad approfittare dell'utilizzo dei dispositivi di protenzione individuali per mascherare il volto e al tempo stesso passare inosservato, ma era stato comunque rintracciato dai poliziotti della Squadra Volante con un'operazione lampo che non gli aveva lasciato scampo.