Ha patteggiato la pena di tre anni di reclusione. E' la sentenza emessa ieri dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Fabio Velardi, nei confronti di Mohamed Jandoubi, 34 anni di origine marocchina ma residente a Latina. accusato di una serie di scippi in serie, avvenuti un anno fa e su cui gli investigatori avevano fatto piena luce. Sia Polizia che Carabinieri avevano fatto piena luce sui fatti. La richiesta presentata dall'imputato, difeso dall'avvocato Marco Nardecchia, è stata accolta dal magistrato e sull'inchiesta è stata messa la parola fine. Tra gli episodi contestati uno scippo del 9 maggio del 2021 quando l'uomo aveva strappato la borsa ad una donna del capoluogo: all'interno c'era una somma di denaro, tessere bancomat, soldi in contanti chiavi di casa. L'imputato ha agito con un complice e aveva fatto perdere le tracce scappando a bordo di un'auto. Il secondo episodio anche questo finito nell'inchiesta, risale al primo pomeriggio del 15 maggio quando il 35enne aveva preso di mira in via Fiuggi una donna che stava passeggiando. Anche in quel caso aveva strappato una borsa e all'interno c'era un telefono cellulare e altri effetti personali. Anche in questo caso il modus operandi era stato lo stesso di sempre con il complice di Jandoubi che si era avvicinato alla vittima per garantire la fuga. Poche ore dopo, (nel pomeriggio sempre del 15 maggio), l'uomo è entrato in azione in via Toscana nella zona della Lottizzazione Cucchiarelli e anche in questa circostanza ha seguito e poi scippato una donna di 70 anni. Il giorno dopo questa volta in via Terracina, il 34enne ha preso di mira una passante strappandole la borsa.
Sono quattro le parti offese che hanno un'età compresa tra i 56 e i 72 anni. Era stato il pubblico ministero Valerio De Luca, titolare dell'inchiesta, a disporre la citazione diretta a giudizio nei confronti dell'imputato ritenuto il presunto responsabile dei furti seriali che in gergo vengono definiti con strappo.