La Polizia di Stato ha celebrato oggi il suo 170° anniversario dalla fondazione.
La celebrazione ha avuto inizio alle ore 09.00 quando, presso la lapide posta all'ingresso della Questura e alla presenza del Prefetto, è stata deposta una corona di alloro per rendere gli onori ai caduti della Polizia di Stato e Don Francesco Pampinella, Parroco della Cattedrale di San Marco, ha rivolto una preghiera in ricordo dei colleghi scomparsi.
Alle successive ore 11.00, in Piazza del Popolo a Latina, la cerimonia è entrata nel vivo, con l'esecuzione dell'Inno d'Italia da parte dell'orchestra composta dagli alunni del Liceo Statale Alessandro Manzoni, diretta dal Maestro Salvatore Campo e con la partecipazione del soprano Alessandra Della Croce.
È stata quindi data lettura ai messaggi istituzionali del Presidente della Repubblica, del Ministro dell'Interno e del Capo della Polizia. Il Presidente della Repubblica ha concesso, quest'anno, la medaglia d'oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato, per l'opera profusa dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato contro il Covid-19.
Ha preso poi la parola il Questore di Latina Michele Maria Spina, il quale ha voluto ringraziare tutti gli attori istituzionali che, in piena sinergia con la Polizia di Stato, hanno consentito il raggiungimento di migliori standard in termini di sicurezza, anche nell'attuale, delicato, momento storico.
Negli ultimi due anni il Questore ha emanato oltre 2500 ordinanze di servizio con le quali sono stati disciplinati i servizi di ordine pubblico per il contenimento dell'emergenza epidemiologica nonché per garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni politiche, sindacali, studentesche, musicali, religiose e sportive che si sono svolte in provincia, senza che si registrassero episodi di intemperanza.
Capillare è stata l'attività di monitoraggio del territorio con l'attuazione di mirati servizi di controllo finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, delle attività illecite legate alle sostanze stupefacenti, all'individuazione ed identificazione di persone pericolose o sospette cui applicare misure di prevenzione, ai quotidiani controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari ed alle misure di prevenzione e sicurezza.
Sono stati intensificati i servizi sul territorio, con l'impiego di oltre 200 pattuglie a settimana, cui hanno contribuito le unità operative dei Reparti Prevenzione Crimine e le unità cinofile della Polizia di Stato. Nel 2021 oltre 60.000 sono state le richieste di intervento pervenute ai numeri di soccorso pubblico "113" e al Numero Unico per le Emergenze 112.
Particolare attenzione è stata posta nell'attività di contrasto alla criminalità attuata dalla Squadra Mobile nel capoluogo, dove operano clan malavitosi autoctoni e per i quali è stata riconosciuta l'aggravante del metodo mafioso, e nel basso Lazio, zona particolarmente a rischio di infiltrazione criminale da parte di organizzazioni che agiscono nelle aree limitrofe del casertano. Nel comune di Fondi, che ha registrato una escalation di azioni criminali, sono stati predisposti straordinari servizi di controllo ed investigativi, all'esito dei quali è stato sgominato un agguerrito sodalizio criminale in possesso di esplosivi, numerosissime armi e droga.
Complessivamente sono stati eseguiti 319 arresti o fermi di iniziativa e 1252 persone sono state denunciate a piede libero. Dall'analisi degli arresti, si rileva per il 2021 un incremento del 12% rispetto al 2020 e addirittura del 53% rispetto al 2019; alla crescita degli arresti è conseguita una costante diminuzione dei reati rispetto agli anni precedenti. È stata dedicata particolare attenzione alle Misure di prevenzione personali e patrimoniali, costituendo presso la Divisione Polizia Anticrimine un team specializzato, per ostacolare i soggetti ritenuti maggiormente pericolosi per la sicurezza pubblica, assoggettandoli al rispetto di rigorose prescrizioni che incidono drasticamente sulla loro condotta di vita. In tale ottica è stato eseguito un provvedimento di sequestro anticipato nei confronti di un imprenditore per un valore di oltre 50 milioni di Euro.
Di rilievo anche l'attività di controllo nell'ambito della Polizia amministrativa e sociale, svolta dagli Uffici di Polizia dell'intera provincia. I controlli hanno portato a centinaia di verbali di contestazione amministrativa, a diverse informative di reato trasmesse alla Procura della Repubblica di Latina, alla chiusura temporanea di alcune attività commerciali, alla revoca della licenza per due istituti di vigilanza e all'adozione di diversi provvedimenti di sospensione della licenza ex art. 100 TULPS.
Numerose e brillanti le operazioni di Polizia Giudiziaria che hanno consentito di conseguire importanti risultati: si tratta delle operazioni Scheggia, Dirty Glass, Movida Latina, Reset, Moro e Moro Bis e Scarface.
Sono state inoltre svolte indagini che hanno riguardato ambiti variegati, quali l'omicidio di un giovane a Formia e di un giovane straniero a Borgo Montello, le irregolarità per il concorso ASL, una lottizzazione interamente abusiva a Latina; rilevanti sono stati i successi anche per quanto concerne il contrasto agli stupefacenti (operazioni Bellavista, Game Over, Erba del Vicino e Break Down).
A sua volta la Digos ha svolto una costante attività informativa diretta alla costante acquisizione di dati su cause e dinamiche d'evoluzione di fenomeni politici, sociali ed economici per la gestione in termini di regolare mantenimento dell'ordine pubblico nonché al fine di qualificare il grado di pericolosità di taluni soggetti in termini d'eversione ovvero ispirate al fondamentalismo/integralismo islamico, a tutela della sicurezza interna ed internazionale.
Particolarmente rilevanti sono state l'Operazione Ascaris, con l'arresto di 5 soggetti ritenuti responsabili dei delitti di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e corruzione, ed il fermo di una cittadina tunisina ritenuta responsabile dei reati di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale, addestramento e istigazione a commettere delitti di terrorismo. Sempre nel settore del contrasto al fenomeno del terrorismo e dell'estremismo esterno, è stato rintracciato un quarantenne tunisino residente in Francia, evaso poche settimane prima da un centro psichiatrico e ricercato in tutta Europa.
Incisiva è stata anche l'attività nei confronti degli stranieri irregolari sul territorio. Le espulsioni, con accompagnamento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio e direttamente presso la frontiera - nel 2021 - sono state 76. Sempre nel 2021 la Polizia Stradale ha prestato soccorso ad oltre 4.000 persone e oltre 10.000 sono state le infrazioni al Codice della Strada rilevate. La Polizia Postale e delle Comunicazioni si è particolarmente distinta nel contrasto ai reati informatici, arginando l'odioso fenomeno della pedopornografia su internet, delle truffe informatiche e del cyberbullismo. La Polizia Ferroviaria ha incrementato le proprie attività di controllo presso gli scali della provincia, a tutela dei passeggeri, con oltre 31.000 controlli alle persone. Di altissimo livello i risultati conseguiti dagli atleti del Centro Remiero di Sabaudia: i ragazzi delle Fiamme Oro infatti hanno confermato il loro immenso valore sportivo, conquistando alle Olimpiadi di Tokyo una medaglia d'oro e tre medaglie di bronzo, un bottino di tutto rispetto.
Sono state ricordate le moltissime iniziative di prossimità che la Polizia di Stato conduce a fianco dei cittadini, nelle scuole, nelle piazze, nei circoli, nelle parrocchie, nelle case famiglia a dimostrare che #EsserciSempre è un modo concreto di fare polizia, quali "Questo non è amore" per la prevenzione della violenza di genere, "PretenDiamo Legalità", "Cuori Connessi" contro il cyberbullismo, "La Polizia va a scuola", "Menti Connesse", "Una vita da social", "Il mio diario", "Progetto Icaro" ed il "Progetto Sicurezza Stradale", finalizzate a sensibilizzare i giovani sull'importanza del rispetto delle regole e del rispetto della propria ed altrui dignità.
Ha poi avuto luogo la consegna delle ricompense e delle onorificenze al personale che si è particolarmente distinto per le proprie doti professionali e per lo spirito di sacrificio, portando a termine importanti attività operative di polizia giudiziaria e soccorso pubblico. Oltre cento sono stati i riconoscimenti attribuiti dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza al personale della Polizia di Stato della provincia di Latina. Il Questore di Latina ha consegnato personalmente gli attestati premiali per alcune delle operazioni maggiormente rilevanti.