Condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione nei confronti di un uomo di origine indiana ritenuto il presunto responsabile del reato di violenza sessuale. Nei giorni scorsi il Collegio penale del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Aldo Morgigni ha condannato l'imputato. In sede di requisitoria il pubblico ministero Claudio De Lazzaro aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione mentre l'avvocato Valentina Leonardi che assiste l'imputato ha cercato di scardinare l'impianto accusatorio.

I fatti contestati erano avvenuti nel 2018 e in base a quanto sostenuto dall'accusa, Ray Hardeep, classe 1982, aveva abbracciato improvvisamente un bambino di 11 anni mentre passeggiava in strada e lo ha costretto a subire atti sessuali. Sempre secondo l'accusa ha toccato al bambino i glutei. L'episodio era avvenuto alla periferia del capoluogo pontino nell'estate del 2018 e il presunto responsabile delle condotte contestate era stato fermato dalle forze dell'ordine.

Nel corso dell'inchiesta - coordinata dal pubblico ministero Simona Gentile - si era svolto anche un incidente probatorio per cristallizzare una prova da portare poi al dibattimento. Oltre alla testimonianza della parte offesa, in aula davanti al gip era stata acquisita anche la testimonianza di una ragazzina presente ai fatti e che aveva visto la scena. Le due deposizioni hanno permesso di cristallizzare una serie di elementi che hanno poi portato poi alla condanna dell'uomo. Tra novanta giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza ed è scontato che la difesa presenterà ricorso in Corte d'Appello.