La Polizia Stradale sta svolgendo una serie di accertamenti sul gravissimo incidente stradale registrato mercoledì mattina in strada Epitaffio, che è costato il ricovero in condizioni delicate per una trentenne, investita da un suv mentre attraversava la carreggiata per raggiungere la scuola di formazione che frequenta. I poliziotti del distaccamento di Terracina, coordinati dal sostituto commissario Giuliano Trillò, stanno esaminando i rilievi effettuati per ricostruire la dinamica e soppesare le responsabilità del caso. Sotto esame è finita anche la condizione di sicurezza del tratto di strada interessato dal sinistro, legata comunque ai comportamenti di guida degli utenti vista la presenza di un semaforo lampeggiante e il limite di velocità a 60 chilometri orari. Intanto restano gravissime, seppure stabili, le condizioni di salute di Chiara A., ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dopo un complesso e delicato intervento chirurgico.
La Polstrada sta raffrontando le testimonianze raccolte con i dati rilevati oggettivamente sul luogo dell'incidente. L'investimento risale alle 8:30 circa di mercoledì mattina, quando la ragazza, poco dopo essere scesa dall'autobus che l'aveva portata a Latina da Norma, dove abita, aveva attraversato la strada dalla piazzola della fermata, sul lato destro (in direzione da Latina Scalo verso il centro del capoluogo), per raggiungere la traversa via Piscinara sinistra, sul lato opposto della carreggiata, dove si trova appunto la scuola professionale. A differenza di lei, l'amica e compagna di scuola che era scesa dallo stesso pullman aveva atteso qualche istante, mentre Chiara deve essersi affrettata a passare, qualche metro prima delle strisce pedonali, finendo nella traiettoria del suv Maserati Levante che sopraggiungeva in quel momento a velocità sostenuta.