E siamo a tre. Dopo le elementari di Giovanni Cena, altri due edifici scolastici sono stati presi di mira dai vandali. Nella notte tra lunedì e martedì ignoti sono entrati nella scuola media Plinio il Vecchio nel quartiere "Sciangai" e nella scuola media Alfonso Volpi in via Oberdan.
Nel primo caso, ignoti sono entrati nell'edificio di via Primo Maggio attraverso un punto luce sul muro di ingresso che una volta forzato ha permesso l'accesso alla struttura. Nulla sembra essere portato via mentre diverse classi sono state danneggiate. Chiaro indizio che più che un furto siamo dinanzi ad un atto vandalico. Così come nel secondo caso: non si esclude che i vandali sono entrati nella scuola Volpi attraverso una delle finestre a piano terra, che spesso restano aperte (come si vede nella foto in basso scattata nel weekend). E anche qui più che portare via qualcosa si è pensato a far danno. Insomma il duplice raid ha provocato non pochi problemi, anche alla regolare attività scolastica. La dirigente della Plinio il Vecchio ha dovuto sospendere l'attività didattica con i ragazzi rimasti fuori alle classi danneggiate. Alla scuola Volpi invece, la dirigente scolastica ha provveduto a spostare temporaneamente gli studenti nell'auditorium, in attesa della sanificazione delle aule interessate dall'atto vandalico, prima dell'inizio delle lezioni, mentre questa mattina, nella scuola media Plinio il Vecchio le lezioni torneranno a svolgersi regolarmente. Unanime la condanna arrivata nelle scorse ore dal Comune. Il sindaco Valentino Mantini, l'assessore alla scuola Emanuela Pagnanelli e l'assessore ai lavori pubblici Andrea Santilli hanno effettuato ieri mattina un sopralluogo in entrambe le strutture. Al termine i rappresentanti dell'Amministrazione hanno affidato le loro parole ad una nota stampa: «Fortunatamente ci sono stati danni moderati rispetto a ciò che è accaduto, lo scorso fine settimana, nella scuola Giovanni Cena. Abbiamo chiesto alle forze dell'ordine, alla Polizia locale e alle dirigenti scolastiche di redigere una relazione puntuale e precisa sui fatti e sulle criticità che questa amministrazione si trova ad affrontare dopo uno stato di trascuratezza diffuso tra gli edifici scolastici. Le indagini attualmente in corso si avvarranno dell'ausilio dei sistemi di videosorveglianza, collocati all'esterno di entrambi i plessi, in modo da poter individuare i presunti responsabili.