Hanno aspettato che in casa non ci fosse nessuno, poi utilizzando una porta finestra sul fronte strada sono entrati in casa, hanno smurato una piccola cassaforte e portato via tutti gli oggetti preziosi che sono riusciti a racimolare in una manciata di minuti, incuranti di porre in essere l'azione in pieno giorno. Un furto che, per le modalità con le quali è stato condotto, sembra studiato a tavolino, dopo aver sondato le abitudini dei proprietari della villetta situata in via Carano, nella parte iniziale dove sorgono varie abitazioni. Ad accorgersi del furto subito sono stati I proprietari di casa, che rincasato intorno alle 12 hanno trovato l'abitazione a soqquadro, la piccola cassaforte smurata e notato l'ammanco di alcuni documenti e dei gioielli di famiglia. I malviventi, stando alla ricostruzione resa possibile dai proprietari di casa, potrebbero aver agito intorno alle 10 del mattino, approfittando di una raro momento in cui tutti i componenti del nucleo famigliare erano fuori. Sono riusciti ad accedere agli appartamenti forzando una porta finestra sul fronte strada, che sono riusciti ad aprire con facilità e nella consapevolezza che in casa non ci fosse nessuno, poi una volta dentro hanno aperto cassetti e credenze in cerca di preziosi, giungendo infine alla piccola cassaforte che hanno smurato e portato via per accedere in un secondo momento al contenuto. All'interno della stessa erano custoditi documenti personali, passaporti e gioielli. Dopo aver preso quello che hanno potuto, i ladri sono fuggiti via ed è probabile che si siano trattenuti in casa solo per pochi minuti, proprio per evitare di essere sorpresi dai proprietari di casa, che qualche ora dopo si sono trovati di fronte al caos più totale. Oltre ai danni, modesto il bottino, che non supera qualche migliaio di euro. Più difficile per i residenti di via Carano oltre che per i proprietari dell'abitazione, dover fare i conti ancora una volta con un reato odioso, che comporta la violazione del domicilio e non si tratterebbe purtroppo di un caso isolato.
Qualche mese fa infatti, un'altra abitazione di via Carano era finita nel mirino dei malviventi, che in quel caso addirittura trovarono in casa gli anziani proprietari, immobilizzati per tutto il periodo di permanenza dei rapinatori. Anche in quel caso i malintenzionati non attesero il favore delle tenebre ma agirono nel primo pomeriggio, forse usando un complice per fare da palo ed evitare di essere sorpresi. Sicuramente mai come nel caso del furto di ieri, la scelta delle vittime non è stata frutto del caso.