Porta una pistola al bar e ne fa mostra, arrestato un 45enne. L'episodio è avvenuto lo scorso 25 maggio a Monte San Biagio, dove i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un arresto in flagranza nell'abitazione di un soggetto dopo essere stati allertati della sua presenza in un bar mentre maneggiava un'arma. La pistola è risultata essere una Beretta calibro 9, e sulla sua offensività ancora sono in corso gli accertamenti. Ma il 45enne, con diversi precedenti alle spalle, è stato arrestato in flagranza e ieri il gip Mario La Rosa del tribunale di Latina ha convalidato l'arresto, disponendo, su istanza dell'avvocato difensore Giulio Mastrobattista, i domiciliari dopo aver appreso che l'indagato è costretto all'isolamento fiduciario a causa del covid. Rinviato anche l'interrogatorio. Il pm aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.
Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri, l'uomo, dopo essere stato visto e segnalato presso il bar, si sarebbe allontanato tornando a casa, dove è stato raggiunto dalla pattuglia. All'arrivo dei militari, prima di aprire la porta, l'uomo avrebbe gettato l'arma dalla finestra cercando di disfarsene. Un tentativo andato a vuoto perché i carabinieri avevano già circondato l'abitazione in più punti, e dopo qualche ricerca hanno rinvenuto l'arma in giardino. Ieri l'udienza di convalida, alla quale, come si accennava, il 45enne non ha potuto partecipare causa covid. Il giudice, valutando favorevolmente l'istanza dell'avvocato, ha disposto di eseguire l'interrogatorio non appena ve ne saranno le condizioni concedendo i domiciliari con divieto di comunicare all'esterno. L'uomo deve rispondere di detenzione illecita di arma da fuoco, come pure di averla portata senza alcun motivo in un luogo pubblico.