I primi esami sul Suv posto sotto sequestro, avrebbero accertato la presenza di segni ritenuti interessanti per le indagini sia sullo specchietto laterale, sia sul cofano. All'indomani della tragica scomparsa di Viridiana Rotondi, la posizione del conducente del Nissan Qashqai, un 35enne di Cori incensurato, si è notevolmente modificata. Da lesioni e omissione di soccorso l'accusa sarà di omicidio. Le analisi del sangue hanno dato esito negativo sia all'alcol che alle sostanze stupefacenti, ma si dovrà cercare di verificare la sua tesi, riferita in fase di interrogatorio - effettuato alla presenza del suo avvocato Civitella - che lo vuole non essersi accorto di nulla. Avrebbe forse fatto cenno ad un colpo, ma di non aver dato peso alla cosa. Avrebbe detto di aver solo notato che lo specchietto era stranamente stato spostato. Ma non avrebbe notato né una donna sulla sua strada, né a terra.


Viridiana, 47 anni, runner romana, però, è stata colpita, forse è stata non solo urtata, ma potrebbe essere stata travolta. Scaraventata a terra e lasciata lì, da sola, senza soccorsi per un tempo indefinito. Nelle prossime ore l'esame del medico legale chiarirà alcuni aspetti della tragica vicenda, poi spetterà ai militari dell'Arma fare luce sulle responsabilità.