Condanna confermata in Cassazione nei confronti di un uomo accusato di stalking ed estorsione. Dopo che il giudice del Tribunale di Latina aveva assolto Andrea P., 48 anni, dalle accuse contestate, in sede di Corte d'Appello la condanna era stata di tre anni e quattro mesi, una pena confermata in un secondo momento anche dai giudici della Suprema Corte.

L'imputato era difeso dall'avvocato Ilaria Cavallin e i fatti erano avvenuti nel capoluogo pontino. La sentenza di assoluzione era stata emessa nel giugno del 2019 e la vittima era un 75enne, padre di un uomo che è detenuto e che secondo quanto sostenuto dagli inquirenti era stato stalkerizzato e aveva denunciato i fatti avvenuti nel novembre del 2018. La Procura aveva disposto in un secondo momento un provvedimento restrittivo anche per il reato di estorsione. Nel corso del processo di primo grado, il pm Claudio De Lazzaro aveva chiesto due anni e otto mesi e alla fine aveva prevalso la linea della difesa. Era stata la Procura ad impugnare tutto e in Corte d'Appello i giudici avevano ribaltato la sentenza con la condanna, poi confermata.