La lista delle parti offese è lunga e assortita. Sono 20 e sono sparse in tutta Italia, da Catania a Cremona, da Livorno a Salerno e poi anche a Latina dove la Procura ha aperto un'inchiesta. Un ragazzo di 30 anni F.C., è ritenuto il presunto responsabile di una colossale truffa portata a termine sul web e per alcuni capi di imputazione anche sul sito subito.it (estraneo ai fatti) dove ha messo in vendita cellulari dell'ultima generazione, tra cui alcuni di marca Apple, e poi altri elettrodomestici e soprattutto moltissime play staion. Il bilancio finale è una truffa corposa che ha lasciato a bocca asciutta decine di persone che hanno regolarmente pagato il finto venditore ma che alla fine si sono ritrovate a mani vuote e che hanno presentato una denuncia in Procura.
«Induceva in errore sulla serietà dell'offerta», è la conclusione a cui sono arrivati gli investigatori.
L'imputato, originario di Vibo Valentia in Calabria, ma domiciliato in Toscana. è stato indagato dal pubblico ministero Luigia Spinelli, titolare del fascicolo per dei fatti avvenuti nel 2017 e alla fine degli accertamenti il magistrato ha disposto la citazione diretta a giudizio e la Procura di Latina è competente per le condotte dello scaltro venditore. F. C., secondo quanto ipotizzato è riuscito prima a catturare la buona fede degli acquirenti, facendosi consegnare i soldi e poi è sparito nel nulla. Dopo che sono state presentate le prime segnalazioni, la Polizia giudiziaria è riuscita a risalire al presunto responsabile che ha sedotto gli utenti del web a colpi di offerte imperdibili e affari in realtà fantasma.