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Centro disabili con troppe lacune: il sindaco chiude la struttura

Nei giorni scorsi il controllo della Asl e un rapporto sulle condizioni di sicurezza al di sotto degli standard previsti

Centro disabili con troppe lacune: il sindaco chiude la struttura

Chiusura ad horas ed immediata cessazione dell'attività per una struttura/residenza ubicata a Castelforte, che ospitava sei persone disabili. Lo ha disposto, con una ordinanza, il sindaco di Castelforte, Angelo Felice Pompeo, il quale ha fatto notificare al gestore, un settantenne di Minturno, la decisione adottata. Un provvedimento scaturito dalla informativa del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Latina, che nei giorni scorsi, ha effettuato un sopralluogo nei locali della struttura, insieme alla Polizia Locale, ai Servizi Sociali del Comune e ai Carabinieri della stazione di Castelforte.

Nel corso del sopralluogo, come sottolineato nella nota della Asl, venivano rilevate "non conformità inerenti i requisiti minimi, in relazione all'utilizzo dell'appartamento, come attività di carattere assistenziale". Tra le contestazioni l'altezza di alcune camere, inferiori a quella prevista dalla normativa vigente e nella valutazione globale la struttura avrebbe potuto essere occupata da tre ospiti, invece dei sei che sono stati trovati. Inoltre nella struttura, ubicata al secondo piano, non era previsto alcun sistema di abbattimento delle barriere architettoniche, ma la cosa ancora più importante era che il gestore della residenza, al momento del controllo, non ha esibito alcuna autorizzazione, obbligatoria per lo svolgimento di questa attività.

Una serie di irregolarità che hanno reso necessario, indifferibile ed urgente, provvedere all'adozione di un atto rivolto alla tutela della salute e la sicurezza degli ospiti. L'ordinanza del sindaco di Castelforte, Angelo Felice Pompeo, prevede anche lo sgombero e il trasferimento in altre strutture o il rientro nelle proprie famiglie di tutte le persone presenti nella struttura entro sette giorni dalla notifica dell'ordinanza, la numero quindici del 2022. Inoltre è stata ordinata la comunicazione tempestiva ai familiari di riferimento degli ospiti presenti nell'appartamento, dell'avvenuta cessazione dell'attività, in modo da consentire agli stessi di provvedere ad un eventuale trasferimento in altre strutture idonee.

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