Una lite nata per futili motivi che in pochi secondi è degenerata, tanto che uno dei due coinvolti ha estratto una pistola e ha sparato alla gamba dell'altro. È successo nella notte tra sabato e domenica, alle 5 per l'esattezza, in piazza Garibaldi, nel cuore della città.
Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato a causa di un apprezzamento che un uomo, barista del locale in cui sono avvenuti i fatti, avrebbe avanzato nei confronti di una ragazza. I complimenti, forse troppo espliciti, non sono andati giù al fidanzato della donna, che si è immediatamente avvicinato all'uomo. Da qui è iniziata un'accesa lite tra i due, che hanno discusso animatamente tra i tavolini esterni del bar.
Le parole sono però durate poco: dopo una breve e accesa discussione, il fidanzato della ragazza ha estratto una pistola, che aveva con sé, puntandola in direzione della gamba del barista, aprendo il fuoco. Il proiettile ha raggiunto la coscia destra dell'uomo, che per fortuna non è rimasto gravemente ferito, mentre l'uomo armato e la fidanzata si sono dileguati sotto gli occhi dei pochi presenti.
La vittima, invece di chiamare i soccorsi è prima tornato a casa ma, subito dopo, ha deciso di raggiungere autonomamente il pronto soccorso, dove è stato immediatamente curato dai medici, che lo hanno dimesso il giorno stesso con refertando una prognosi di 20 giorni. Insomma, fortunatamente l'uomo non è stato ferito gravemente, ma quanto accaduto, nel pieno centro cittadino, non può essere tollerato.
Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Anzio, guidati dal comandante Giulio Pisani, che sono sulle tracce dell'uomo che ha fatto fuoco.
Visto che l'episodio è accaduto in pieno centro, i militari dell'Arma stanno tentando di risalire all'identità dell'uomo attraverso le testimonianze di chi era presente (poche le persone che a quell'ora erano sul posto), ma anche passando al vaglio le immagini catturate dal sistema di videosorveglianza.