Continua il trend in salita del Covid-19 in provincia di Latina che oggi fa registrare altri  809 casi con poco più di 1200 tamponi effettuati. Non si registrano decessi, mentre sono 3 i ricoveri e 98 i guariti. «Con un virus nuovo non c'è estate che tenga» ripetono gli esperti che hanno individuato altre due concause dietro al trend in ascesa dei casi: «l'abolizione di molte misure di contenimento e il fenomeno delle reinfezioni».
Il lato positivo sta nel modo in cui Omicron 5 si diffonde: sicuramente molto veloce, ma in maniera meno virulenta rispetto alle varianti precedenti e al ceppo originario. L'ultima mutazione scoperta non provoca problemi polmonari, ma febbre, dolori delle ossa, gastroenterite, astemia: sono questi i sintomi più frequenti. Di conseguenza, nonostante l'aumento dei contagi, non sale la pressione sugli ospedali. Al Santa Maria Goretti dopo il processo di riconversione, il solo reparto di Malattie Infettive è, al momento, riservato ai pazienti Covid (24 postazioni). Ma da ieri qualcosa è cambiato al Pronto Soccorso dove la Holding (14 postazioni tutti dedicati al Covid) si è riempita di positivi.


Ma quanto durerà questa ondata? I pareri degli esperti sono discordanti. «Speriamo che si tratti di un fenomeno limitato nel tempo», è la voce più corrente. Più una speranza appunto che una corrente di pensiero. Picco della nuova ondata a luglio? «Vedremo».
Dando uno sguardo alla passata stagione estiva, ricordiamo bene come un rialzo dei contagi ci fu a partire dalla fine del campionato europeo vinto dall'Italia in Inghilterra (si diede la colpa dell'ascesa proprio ai festeggiamenti in piazza, come adesso si considerano colpevoli i concerti). Ma la risalita durò poco e il contagio prese a scendere rapidamente lasciandoci tranquilli per buona parte di luglio e per tutto il mese di agosto, fino a settembre inoltrato (parliamo del 2021). Sarà così anche per questa torrida estate? «Difficile, lo scorso anno Omicron 5 non c'era», avvisano gli esperti. Insomma adesso abbiamo una variante diversa che corre veloce. «Forse oggi può essere considerato il virus più contagioso al mondo e proprio in questa caratteristica sta la sua pericolosità», ha sottolineato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), facendo il punto della situazione. Rispetto al Coronavirus che ci ha travolto come uno tsunami nelle prime fasi della pandemia Omicron «è sicuramente meno aggressivo - ha aggiunto l'esperto - ma resta problematico perché nel provocare tante infezioni può arrivare facilmente anche alle persone più fragili». Un monito lanciato soprattutto in vista dell'autunno perché «a ottobre il virus ritornerà» mentre l'ondata attuale è «la sorpresa che non ci si aspettava».
Nessuno si attendeva questa ondata, a partire da Antonio Sabatucci (responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl Latina): «L'arrivo adesso di Omicron 5 e la crescita dei contagi ci ha sorpreso perché ce l'attendevamo in autunno. E adesso c'è il rischio di ritrovarsi più in là, con l'arrivo della stagione fredda, con moltissimi contagi e un virus di nuovo aggressivo a livello polmonare».
E a quel punto si tornerà a parlare di quarta dose per tutti, in attesa che gli anziani e i fragili si decidano a farla visto che finora la campagna vaccinale col richiamo aggiuntivo è stata caratterizzata da un autentico flop.

Questi i dati comune per comune

Aprilia 111
Bassiano 3
Campodimele -
Castelforte 12
Cisterna di Latina 91
Cori 13
Fondi 25
Formia 62
Gaeta 28
Itri 19
Latina 209
Lenola 4
Maenza 8
Minturno 22
Monte San Biagio 6
Norma 2
Pontinia 17
Ponza 1
Priverno 17
Prossedi 1
Roccagorga 3
Rocca Massima 4
Roccasecca dei Volsci 2
Sabaudia 32
San Felice Circeo 6
Santi Cosma e Damiano 7
Sermoneta 12
Sezze 31
Sonnino 8
Sperlonga 1
Spigno Saturnia 2
Terracina 50
Ventotene -
TOTALI 809