Violento frontale sulla S.P. Ninfina poco dopo le 17 di ieri pomeriggio. Il primo rampante delle Coste di Sezze fa registrare ancora una volta un altro grave incidente. La corsa di F.M.P., 65 anni, residente in via Monticello, ma non originario dei Lepini si è fermata contro l'auto condotta da un cittadino tunisino M.T., 66 anni, da tempo residente a Sezze. Il conducente italiano sembra procedesse ad alta velocità e nell'imboccare l'ultimo rampante, delle Coste di Sezze, in direzione Sezze scalo, forse anche a causa della discesa all'altezza di una piccola curva a destra, con leggero avvallamento, ha letteralmente invaso la corsia opposta, prendendo in pieno l'autovettura ed il conducente che viaggiavano sulla corretta corsia di marcia.


L'incidente è apparso subito di gravi proporzioni le autovetture rese per lo più irriconoscibili. La HYUNDAI sulla quale viaggiava il cittadino italiano aveva l'intero lato guida completamente aperto. La ruota sfondata. Distrutta invece l'altra autovettura, quella su cui viaggiava il cittadino tunisino. La parte anteriore ridotta dalla violenza dell'impatto in un ammasso di lamiere contorte scaraventata contro la parete rocciosa. Così che per estrarre il corpo dell'uomo è stato necessario l'intervento della squadra dei Vigili del Fuoco. Il traffico è stato paralizzato per più di due ore. Impossibile salire o scendere dal paese. Sul posto immediato l'intervento degli uomini dell'emergenza-urgenza dell' Ares 118 con un ambulanza e della Polizia Locale che assieme al comandante Lidano Caldarozzi hanno coordinato i soccorsi ed con i Carabinieri di Sezze effettuato i rilievi del caso, perché di lì a poco è stato necessario anche l'arrivo di eliambulanza per il trasportato in urgenza del paziente più grave, il cittadino tunisino. Entrambe sono stati ricoverati al Santa Maria Goretti e sono in prognosi riservata.