Condanna a otto anni di reclusione per il bagnino di 34 anni, accusato di una presunta violenza sessuale in un camping sul litorale pontino nei confronti di una bambina che all'epoca dei fatti aveva otto anni.
Per l'uomo Jhon Di Rocco che lavorava come assistente bagnanti, ieri è stata emessa la sentenza dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese. Il processo si è svolto con il rito abbreviato e l'imputato ha beneficiato della riduzione di un terzo della pena.
Nel corso della sua requisitoria il pubblico ministero Daria Monsurrò aveva chiesto la condanna a nove anni di reclusione mentre la difesa ha cercato di scardinare le accuse: al termine della camera di consiglio il giudice ha emesso la sentenza.
I fatti contestati sono avvenuti nel giugno del 2021 e la parte offesa è una bambina che era in vacanza con i genitori sul litorale pontino. Gli abusi sessuali erano avvenuti su una spiaggia tra Fondi e Terracina e come aveva ipotizzato la Procura, l'uomo era riuscito a «carpire la fiducia della piccola e in un secondo momento approfittando della minorata difesa della bambina le aveva promesso anche dei regali tra cui dei braccialetti che avevano convinto la piccina a seguirlo in uno sgabuzzino». In quel caso l'uomo - come aveva sostenuto la Procura - ha abusato sessualmente della piccola.