La ormai ex sindaco di Terracina Roberta Tintari è appena uscita dall'aula gip del Tribunale di Latina. Un interrogatorio, il suo, durato pochissimo. Si è infatti avvalsa della facoltà di non rispondere.  Roberta Tintari è ristretta in stato di custodia cautelare domiciliare al pari del presidente del Consiglio comunale Gianni Percoco, dell'ex vicesindaco e assessore Pierpaolo Marcuzzi, dei funzionari che hanno lavorato negli uffici comunali Corrado Costantino e Alberto Leone e dell'imprenditore Giampiero La Rocca. A decapitare l'Amministrazione comunale è stata l'inchiesta della Procura della Repubblica di Latina, svolta sul campo dalla Guardia costiera e dall'Arma dei carabinieri, che vede, come reati contestati, falso, turbata libertà negli appalti riguardanti l'affidamento in gestione di spiagge e servizi connessi alla balneazione, oltre a frodi, indebite percezioni di erogazioni pubbliche e rivelazioni del segreto d'ufficio.