È stata una giornata difficile, quella di ieri, per l'attività di gestione del servizio di assistenza dei bagnanti lungo le spiagge tra Latina e Sabaudia, dove i bagnini sono persino dovuti intervenire prima dell'inizio dell'orario di servizio, ovvero di quello che i Comuni considerano l'orario di balneazione. Nonostante la bella giornata, la corrente in mare era forte e più di qualcuno ha rischiato grosso per farsi un bagno alle prime ore del mattino. In un caso erano scattate persino le ricerche perché si erano perse le tracce di un uomo, ma dopo un'affannosa attività di perlustrazione l'allarme per fortuna è rientrato. Una serie di emergenze gestite nel migliore dei modi dagli operatori della cooperativa Blue Work Service che assicura la vigilanza delle spiagge nel territorio pontino, ma che al tempo stesso deve far riflettere sui rischi del mare, troppo spesso sottovalutati dai bagnanti.

Le criticità maggiori si sono vissute tra le spiagge a ridosso della foce di Rio Martino e la Bufalara, quindi al confine tra il lungomare di Latina e quello di Sabaudia. Criticità legate non solo alla forte corrente, ma anche alla presenza di scogliere in mare, in una zona piena di spiagge libere, dove i bagnanti arrivano già nelle prime ore del mattino, quindi prima dell'apertura delle strutture balneari e dell'inizio dell'attività dei bagnini. Due persone in particolare sono state soccorse sul lato del capoluogo pontino, entrambe aiutate a ritornare a riva, mentre rischiavano di essere spinte dalla corrente contro la scogliera che delimita la foce del canale Rio Martino. Nel frattempo una donna aveva lanciato l'allarme perché aveva perso di vista il marito: sono scattate così le ricerche, che hanno visto gli assistenti bagnanti impegnati nel monitorare lo specchio d'acqua antistante. L'uomo è stato cercato a lungo anche a ridosso degli scogli e intanto era stata allertata la Guardia Costiera di Terracina che aveva attivato l'invio di una motovedetta da Anzio. Il bagnante scomparso intanto era riuscito a vincere la resistenza della corrente e, ormai lontano dal punto dov'era entrato in mare, era riuscito a raggiungere la riva, per fortuna senza particolari consenguenze.

Al tempo stesso sull'altro versante della strada interrotta, quindi all'inizio del lungomare di Sabaudia, un ragazzo di Roccagorga si è tuffato senza rendersi conto della corrente che lo ha subito spinto al largo prima di trascinarlo verso gli scogli. Per fortuna in quel punto c'erano tre bagnini che si erano incontrati e stavano parlando prima di iniziare il turno di lavoro e non hanno esitato a lanciarsi in acqua. Il salvataggio non è stato semplice perché il ragazzo era ormai a ridosso degli scogli: è stato necessario l'intervento di un'ambulanza per medicare il bagnante rimasto in balìa delle onde e uno dei bagnini rimasti feriti in maniera lieve.