Una lotta contro le fiamme e contro il tempo per scongiurare conseguenze ben peggiori. Un vasto incendio ieri pomeriggio ha danneggiato parte di uno dei capannoni dell'opificio De Carolis, tra i maggiori produttori di olio extravergine d'oliva del centro Italia.


L'allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti che, transitando sull'Appia, hanno notato un coltre di fumo nera uscire dalla parte alta del capannone. In pochi minuti la macchina dei soccorsi è giunta davanti al sito industriale: sul posto lo staff del 118 del gruppo San Paolo della Croce, i Carabinieri e la polizia locale di Cisterna e diverse squadre del comando dei vigili del Fuoco. Anche una pattuglia della Securitas era presente per agevolare gli ingressi del personale del 115. I vigili del fuoco hanno avuto il loro bel da fare per fronteggiare le fiamme, visto che le operazioni di spegnimento sono andate avanti fino a tarda serata. Un lavoro complesso quanto delicato, per evitare che il rogo arrivasse ai silos di olio. Le squadre si sono divise tra interno ed esterno dell'azienda: alcuni muniti di maschere ed ossigeno, hanno operato nei locali, mentre altri hanno spento le fiamme dal viale di ingresso.

Secondo quanto raccolto nelle prime ore le fiamme hanno bruciato confezioni e materiali usati per l'imballaggio dell'olio e probabilmente anche diversi macchinari e alcune strumentazioni. Per questo a dare supporto ai vigili del fuoco è arrivato anche il mezzo chilolitrica della Protezione civile di Cisterna. Allertata la proprietà (subito arrivata in luogo), ha seguito l'intervento degli operatori dall'esterno, fornendo tutte le indicazioni possibili al personale del 115, per accelerare le operazioni di messa in sicurezza, che sono terminate in serata.
Fortunatamente non si sono registrati feriti, mentre l'ammontare dei danni non è ancora quantificabile. Ma si parla già di diverse migliaia di euro.