Momenti di paura, nel primo pomeriggio di oggi, nelle campagne vicino Borgo San Michele, dove un vasto incendio di sterpaglie ha raggiunto alcune abitazioni in strada Maone, una traversa della statale dei Monti Lepini. Quando è scattata la richiesta d'aiuto dei residenti, spaventati dall'avvicinarsi delle fiamme, è stato provvidenziale l'intervento dei poliziotti della Squadra Volante che hanno fatto irruzione nelle case, ormai avvolte dal fumo, riuscendo a evacuarle in tempi rapidi, mentre uno dei residenti si dava da fare con un tubo per l'irrigazione per evitare che le fiamme potessero raggiungere gli edifici: salvati dal rischio di restare intossicati gravemente, sette bambini sono stati fatti uscire dalle abitazioni e un anziano di 88 anni è stato portato fuori in braccio da un poliziotto.
Nel frattempo erano intervenuti anche i Vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo, col supporto anche di volontari della protezione civile, per contenere l'avanzata del rogo, partito probabilmente da un boschetto di eucaliptus e poi spinto dal vento verso le abitazioni, arrivato anche a ridosso di un impianto dell'alta tensione della rete di distribuzione dell'energia elettrica. Alla task force hanno contribuito anche due ambulanze che hanno curato sul posto l'anziano, sottoposto a respirazione con bombole di ossigeno, e prestato assistenza alle altre persone. Sulla natura del rogo non sembrano esserci dubbi che sia stato provocato dai soliti piromani, ma come spesso capita in questi casi le conseguenze sono state incontrollabili: l'intervento dei soccorritori ha permesso giusto in tempo di scongiurare il peggio, visto che le fiamme scaturite dalla vegetazione più volte hanno minacciato le case, finendo per divorare alcune coltivazioni e un pollaio.