Oggi verrà effettuato l'esame autoptico sul corpo del piccolo Romeo Golia, il bimbo di 11 anni falciato venerdì sera a Terracina da una Peugeot guidata da un 18enne di Fondi mentre stava attraversando sulle strisce pedonali, insieme alla mamma e a due zie, nel tratto di Appia antistante il ristorante "La Capannina". Il pubblico ministero Giuseppe Bontempo affiderà l'incarico di eseguire l'autopsia al medico legale Alessandro Mariani. In seguito gli organi di Romeo verranno donati: una scelta, quella presa dalla madre del bimbo originario di Napoli ma residente a Terracina ed orfano di padre, che consentirà di salvare la vita a qualche altro bambino.

Intanto mentre il giovane di Fondi, risultato positivo alle droghe, dovrà ora rispondere di omicidio stradale, non si ferma l'indignazione dell'opinione pubblica sui social: «Senza controlli stringenti delle forze dell'ordine almeno in centro città non si risolverà certo il problema sicurezza sul fronte della viabilità - spiegano in tanti -. Soprattutto nei weekend di questa estate si stanno notando molti meno presìdi fissi rispetto agli altri anni. Mentre stanno aumentando gli incoscienti». C'è anche chi ha rimarcato i problemi della segnaletica: «Troppe strade hanno le strisce pedonali sbiadite».