I carabinieri dei NAS, d'intesa con il Ministero della Salute, hanno eseguito una campagna di controlli presso parchi acquatici e piscine destinate all'uso ricreativo e di divertimento. L'intensificazione dei controlli è stata pianificata al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti, anche in relazione al prevedibile aumento di accessi degli utenti connesso con il notevole flusso vacanziero e con le condizioni climatiche caratterizzate da intense temperature. In provincia di Latina sono stati eseguiti controlli presso 30 strutture di cui 13 sono risultate non conforme. Cinque piscine sono state  chiuse (a cui 2 è stato revocato il provvedimento di sospensione) per mancata esecuzione analisi acque utilizzate nell'impianto natatorio; 2 piscine per carenze dei requisiti strutturali del punto di ristoro;
2 piscine sanzionate per carenze igieniche nei locali di ristoro per importo complessivo di euro 2.000; 4 piscine segnalate ai competenti Sindaci per adozione provvedimento di competenza per mancata osservanza degli aspetti igienico sanitari, per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio di cui all'accordo Min. Salute e Regioni del 16.01.2003;