È Terracina la città pontina che, nel corso del 2021, ha registrato i maggiori introiti grazie alle multe stradali. A metterlo nero su bianco è il Ministero dell'Interno, che recentemente ha pubblicato i rendiconti sui proventi delle violazioni del Codice della Strada che, così come previsto dalla legge, le amministrazioni locali devono consegnare al governo entro il 31 maggio di ogni anno.
La classifica pontina, come si è detto, è dominata da Terracina: ammonta a quasi 2 milioni di euro il totale dei proventi delle violazioni al codice della strada, di cui 817mila euro sono relativi alle violazioni dei limiti massimi di velocità. A seguire, ma con un distacco di quasi 700mila euro, c'è Minturno, che ha incassato 1.269.409 euro e in terza posizione, sempre sopra il milione di euro, c'è Formia, con 1.081.128 euro.
Sono sei, in totale, i Comuni che o hanno dichiarato di non aver incassato somme o di cui non è presente il documento sul portale del Ministero, e tolti questi ultimi a chiudere la classifica c'è Castelforte che, nel 2021, ha incassato soltanto 29,4 euro dalle sanzioni stradali.
Uscendo dalle strade comunali e arrivando a quelle di competenza della Provincia di Latina, l'ente di via Costa ha incassato esattamente 303.544 euro dalle sanzioni, di cui 236.982 provenienti da multe per eccesso di velocità.
In totale, per i 27 Comuni pontini i cui bilanci sono presenti sul portale del Ministero, le contravvenzioni hanno fruttato un totale di 10.578.528,74 euro, i quali dovranno essere utilizzati per lavori di manutenzione, acquisto veicoli per gli enti pubblici, segnaletica e altri interventi inerenti alla viabilità locale.
Per quanto riguarda lo scenario nazionale, è Milano la città che lo scorso anno ha registrato i maggiori introiti: si parla di 102,6 milioni di euro. Seguono Roma (94,1 milioni), Torino (41,5 milioni) e Bologna (37,6 milioni).