Aveva 20 anni ed era giunto a Ventotene per trascorrervi una giornata che sognava spensierata. Sull'isola, Lorenzo Guerrieri, aveva un'amicizia schietta e intensa con coetanei amanti del diving nelle acque incontaminate. Invece ieri ha trovato la morte il ragazzo veniva dall'hinterland più immediato della città capitolina e conosceva bene l'isola e tutti i richiami dei sui siti, autentici inni alla natura e alla vita serena. Purtroppo un destino fatale, con la collaborazione di una improvvisa e letale criticità di salute su cui dovranno ora far luce le indagini della Procura di Cassino che ha ordinato il trasporto della salma nella città martire, lo ha strappato all'affetto e alla amorevole quotidianità su cui era improntato il magnifico rapporto con i suoi adorati genitori.

La tragedia si è verificata verso le dieci e trenta nelle acque della località Secchitella, vicino punta Eolo, proprio nella zona antistante i resti della preziosa Villa Giulia.

Il giovane vi era giunto in barca, in compagnia di amici, immerso in una meravigliosa cornice di sole, mare e ottimistica spensieratezza che preludeva alla ripresa dei suoi impegni settembrini. Quella che doveva essere la vacanza perfetta ha cambiato improvvisamente verso. Ieri era anche una delle giornate migliori per le immersioni dopo giorni di mare mosso.

Lorenzo stava facendo esercizi di apnea; ad un certo punto gli amici, non avendolo più visto risalire dall'acqua, vicino all'ancora che gli occupanti della barca avevano gettato per non farla scarrozzare dal pur lieve sciabordio, si sono tuffati e lo hanno visto esanime a qualche metro di profondità.
Subito lo hanno recuperato e collocato nell'abitacolo del natante, provvedendo ad allertare gli operatori della sicurezza in mare e della salute pubblica. Prontamente gli uomini della Guardia Costiera presente sull'isola e il personale del 118 entravano in azione e, sulla spiaggia di cala Rossano, dove un decennio fa rimasero vittime di un malcapitato incidente due studentesse romane, venute sull'isola con le rispettive scolaresche per il progetto dei campi scuola organizzati a Ventotene, cercavano di praticare un disperato tentativo di rianimare Lorenzo.
Intanto sopraggiungeva sull'isola anche un elicottero del 118 intervenuto perché si sperava ancora in un trasporto presso un ospedale in terraferma per un provvidenziale recupero delle condizioni di salute del giovane. Constatato, purtroppo, il decesso del ventenne, oltre al pietoso compito di avvisare i familiari, scattava tutto il protocollo di rito con informativa alla Procura di Cassino che disponeva il trasporto presso l'ospedale Santa Scolastica tramite la ditta di Onoranze Funebri Antonella & Elio Frangiosa dove sarà effettuato l'esame necroscopico per cercare di avere informazioni e maggiore chiarezza su quanto accaduto e stabilire se si è trattato di un malore e di che genere.