"Quel concerto non s'ha da fare". Potremmo sintetizzare così il contenuto della missiva inviata al Ministero dell'Interno dal deputato pontino Raffaele Trano in relazione al concerto in programma il prossimo 2 settembre a Sperlonga. Ad esibirsi, il cantante neomelodico Rosario Miraggio, che nel repertorio ha una canzone dedicata a un boss della camorra. Proprio per questo viene chiesto da Trano un intervento del Ministero.

Nella sua lettera al Viminale il parlamentare pontino scrive: "Sono a riportarvi dell'ultima e tragica trovata del Comune di Sperlonga che ha in programma di ospitare il 2 settembre a Sperlonga il cantante neomelodico Rosario Miraggio, balzato agli onori della cronaca per avere dedicato una canzone a Nicola Carfora in arte "Nicola 'o fuoco" , boss sanguinario stabiese condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'imprenditore caseario Michele Cavaliere, che non volle pagare il pizzo degli estorsori del clan comandato da Carfora. Chiedo pertanto un vostro tempestivo intervento per porre un diniego nei confronti di questa manifestazione, così da evitare che in piazza a Sperlonga il cantante Rosario Miraggio si esibisca, casomai proprio intonando "Io canto a te" che dedicò al sanguinario camorrista. Lo si deve fare per onorare la memoria di Michele Cavaliere, che si era opposto alle richieste estorsive e aveva deciso di denunciare il clan che imponeva il racket a decine di commercianti, lo si deve ad un eroe, suo malgrado, ma anche a tutti i cittadini onesti di questo territorio che non meritano di subire un clima di prevaricazione ed oppressione mafiosa".