Cosa rischiano i due ragazzini che avrebbero - il condizionale formalmente è d'obbligo in assenza di accertamenti ufficiali - offeso una ragazza di 17 anni transgender e chi dei due le ha tirato un sasso? E' ciò che da giorni si chiedono a Cisterna, e non solo, in molti. La risposta potrebbe però essere non quella che si aspettano in tanti.
Oggi infatti se la questione resterà sul piano dell'ingiuria, ancorché aggravata dall'odio razziale, dalla discriminazione sessuale, resterà su un piano civile. Il reato di ingiuria, anche aggravata, è infatti stato depenalizzato. Non siamo di fronte alla diffamazione perché le offese lanciate direttamente alla vittima e non diffuse sui social o su altri canali, non sono diffamanti.
Potrebbe quindi accadere che la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Roma decida di non intervenire in alcun caso. La questione delle lesioni potrebbe essere il piano su cui, eventualmente si dovrà gestire il caso. Con un referto di meno di 5 giorni, le lesioni possono e saranno considerate lievi, anzi lievissime, e di fronte a dei minori, senza precedenti, si potrebbe giungere ad una richiesta di conciliazione. Magari un risarcimento minimo, o delle scuse.
Cronaca
Offese omofobe, zero rischi per i ragazzini accusati
Cisterna di Latina - I due ragazzini accusati di aver insultato e aggredito una 17enne transgender potrebbero non subire conseguenze