La continua attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida e dei locali pubblici della Provincia ha consentito al Questore di Latina, dopo l'attenta valutazione degli atti di indagine  da parte degli specialisti della Divisione Anticrimine, di dare tempestiva applicazione alle nuove forme di DASPO introdotte dall'ultimo "Decreto Sicurezza" riguardanti il mondo della movida e dei locali pubblici, emanando un DASPO Urbano nei confronti di un 51enne di Itri (LT), già con precedenti di Polizia, il quale durante una lite all'interno di un bar di quel centro, sferrava due coltellate ad un uomo,colpendolo ad una scapola e all'addome; la vittima, trasportata all'Ospedale di Formia (LT) è stata ricoverata in osservazione, fortunatamente non in pericolo di vita. Per tali fatti, la Stazione Carabinieri di Itri (LT) ha indagato l'aggressore in ordine ai reati di lesioni personali, minacce e porto di arma o strumento atto ad offendere.

E proprio per arginare i sempre più frequenti casi di episodi violenti in luoghi ad alta affluenza di persone, vengono azionati tutti gli strumenti già utilizzati in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze nelle aree della movida di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, analogamente a quanto previsto dal DASPO sportivo. Per l'uomo è scattato così il divieto, per il periodo di un anno, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo ricadenti nella zona della movida itrana. In caso di violazione il destinatario rischia la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.