Si sono definitivamente separate le strade degli imputati dell'operazione «Status quo». Tutti, tranne Maurizio De Bellis, hanno scelto il rito abbreviato. Erano stati sette gli arrestati ad aprile scorso, ossia Angelo Travali, la sorella Valentina, la madre Maria Grazia Di Silvio; oltre a loro l'ordinanza di custodia cautelare aveva riguardato Guerrino Di Silvio, Gianluca Campoli e Mohamed Jandoubi. L'inchiesta, coordinata dalla Dda di Roma e condotta dai carabinieri, aveva consentito di ricostruire una serie di eventi a partire dalla gambizzazione di Marco Urbani avvenuta nell'agosto 2014 davanti alla sua tabaccheria, situata all'angolo tra via dei Mille e viale Vittorio Veneto, fatto del quale sono chiamati a rispondere Angelo Travali quale mandante e Mohamed Jandoubi quale esecutore materiale. Entrambi sono accusati di lesioni aggravate dalla premeditazione e da modalità mafiose. A Mohamed Jandoubi, allora compagno di Valentina Travali, viene contestato anche lo spaccio di stupefacenti.