L'ultimo episodio in ordine di tempo risale ai primi giorni di settembre, quando la coppia di Ceccano si trovava a Terracina per godersi il mare. Nel loro caso, però, tutto è andato storto ancora una volta per la gelosia dell'uomo - di fatto una vera e propria possessività - che ha finito per subire un provvedimento di divieto di avvicinamento alla compagna dopo i reiterati maltrattamenti denunciati dalla donna e che l'uomo, classe ‘95, ha negato ieri davanti al giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa del tribunale di Latina.
E' stato proprio in seguito alla giornata al mare di Terracina che il caso è finito sul tavolo della Procura di Latina con conseguente apertura delle indagini. All'ombra del Tempio di Giove, davanti a diversi testimoni tra i tanti bagnanti che affollavano la spiaggia, l'uomo avrebbe urlato alla compagna, che in quel momento stava facendo il bagno, di tornare subito sul bagnasciuga perché «in acqua gli altri uomini ti guardano il seno».
In precedenza, la coppia non era passata inosservata nemmeno a Ceccano e Frosinone e sempre per le plateali escandescenze dell'uomo che è difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli. Ma a pendere sulla sua testa ci sono soprattutto le reiterate violenze denunciate dalla compagna che lo ha accusato di averle sputato, dato pugni al viso e provocato anche un trauma toracico.