Quella maglia azzurra con il numero 18 è un pezzo di storia non soltanto del calcio italiano ma mondiale. E' quella indossata la sera dell'undici luglio del 1982 da Alessandro Spillo Altobelli nella finale del Mundial 1982 al Santiago Bernabeu contro la Germania Ovest. E' la maglia del 3-1. E' quella di Campioni del Mondo ripetuto per tre volte da Nando Martellini. Sì. E' quella. Ogni italiano ricorda l'immagine di quando Spillo batte il portiere tedesco, alza le braccia e lo sguardo verso il cielo di Madrid. In tribuna il presidente della Repubblica Sandro Pertini ripete al Re Juan Carlos «Non ci riprendono più». Azzurro Savoia, marca Le Coq Sportif, il valore simbolico è inestimabile, un patrimonio. E' stata rubata nei giorni scorsi: era di proprietà di Cesare Coletta, 48 anni, avvocato di Sonnino, collezionista di maglie storiche di calcio, tra i massimi esperti nel settore dei memorabilia. Il professionista pontino stava andando a Milano in treno per la partita di Nations League tra Italia e Inghilterra e aveva portato anche la maglia di Altobelli della finalissima: era in un borsone. Mancavano soltanto le firme di tre giocatori che facevano parte della rosa di Bearzot: Bordon, Causio e Vierchowod per completare l'opera. Poi c'erano gli autografi dei 22 eroi della spedizione spagnola, tranne quello di Scirea morto nel 1989. E invece qualcuno è salito a bordo del convoglio che da Roma Termini è partito per Milano Centrale con una fermata intermedia a Bologna. Senza destare il minimo sospetto il ladro ha preso con una mossa fulminea la borsa: ad attirare l'attenzione è stata probabilmente la marca Gucci e non certamente il contenuto. L'avvocato si è seduto al suo posto, ha lavorato al computer, non ha fatto caso a niente di strano e quando è arrivato a Milano ha fatto l'amara scoperta: «Quando mi sono accorto che era sparita ero disperato, ho sentito un vuoto dentro, mi è crollato il mondo addosso, è un pezzo unico al mondo». Non è escluso che l'autore del furto possa averla messa all'interno di un'altra borsa per andare via indisturbato. Subito è stata presentata una denuncia alla Polfer che sta indagando, ma non sembra facile. Dalle telecamere fino a questo momento non arriva alcun aiuto. Coletta aveva acquistato diversi anni fa la casacca azzurra tramite un acquirente che a sua volta l'aveva ricevuta dal calciatore tedesco Horst Hrubesch che l'aveva scambiata con Altobelli la sera dell'11 luglio del 1982.