E' rimasta paralizzata dalla paura quando è stata costretta a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà con due ragazzi. E' quello che sostiene nell'opposizione alla richiesta di archiviazione la ragazza di 21 anni di Roma che aveva denunciato di essere stata violentata sulla spiaggia di San Felice Circeo la notte di Ferragosto del 2020 da due ragazzi di Roma più grandi di lei che vivono nella zona dell'Eur. Erano stati indagati a piede libero e ritenuti i presunti responsabili del reato di violenza sessuale. Sulla scorta delle indagini condotte dalla Polizia e dal magistrato inquirente, il pm Martina Taglione che non ha lasciato nulla al caso, la Procura ha chiesto l'archiviazione. La parte offesa si è opposta alla prospettazione del magistrato inquirente e sostiene che devono essere sviluppati alcuni punti delle indagini. L'udienza è fissata davanti al gip del Tribunale di Latina. La giovane che aveva denunciato i fatti alla Polizia era in vacanza al Circeo da un'amica e conosceva uno dei due indagati.