Ieri mattina la polizia giudiziaria della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha eseguito una serie di perquisizioni presso gli uffici del porto di Gaeta e dell'Autorità Portuale di Civitavecchia nell'ambito degli ulteriori approfondimenti relativi alla concessione in favore della società Star Center di Castelvolturno. L'ipotesi investigativa del sostituto procuratore applicato dalla Dda di Napoli, Geraldina Cozzolino è quella di corruzione per il contratto alla società casertana, siglato in base a quello che viene definito un patto corruttivo, in cambio del quale ci sarebbe la promessa di assunzione di un parente di uno degli indagati. Al centro della vicenda ci sono due dipendenti dell'autorità Portuale in servizio a Gaeta, ossia Lucio Pavone e Guido Guinderi, Nello specifico ieri la polizia ha effettuato una serie di perquisizioni nell'ufficio di Lucio Pavone. L'indagine, come si sa, è alle battute iniziali, partita in via indiretta. La Dda infatti stava facendo alcune verifiche sulla Star Center che si occupa di formazione professionale per gli operatori marittimi e ha chiesto la concessione di un braccio del porto di Gaeta per le esercitazioni pratiche in mare. In base a quanto contestato fino ad ora, Lucio Pavone e Guido Guinderi avrebbero favorito il titolare della Star Center Italia, Raffaele Trapanese facendogli avere la concessione per la banchina in cambio appunto della promessa di un'assunzione nella scuola. La perquisizione è avvenuta a distanza di qualche giorno dalle sommarie informazioni rese da diverse persone informate su fatti tra cui l'attuale presidente dell'autorità Portuale di Civitavecchia, Pino Musolino (estraneo ai fatti perché da poco alla guida dell'AdSP) e che ha messo a disposizione degli inquirenti tutta la documentazione richiesta. L'acquisizione di ulteriore documentazione è finalizzata, secondo quanto si apprende in queste ore, a capire se ci siano stati altri favori e in che modo ci sono state alterazioni della procedura seguita. L'Autorità Portuale rilascia ogni anno circa 800 concessioni nelle aree di competenza, tra Civitavecchia e Gaeta e quindi è quasi impossibile verificare ogni singolo iter.