Sono irreperibili. La Procura di Latina ha contestato l'associazione per delinquere finalizzata ai furti nei confronti di una banda di ladri, composta da un italiano originario di Torino, tre uomini della Lettonia e un lituano, che hanno fatto perdere le tracce e in base a quanto ipotizzato hanno prelevato una ingente quantità di gasolio dall'oleodotto Pomezia- Gaeta. Erano scaltri e senza scrupoli. La banda ha scelto dei capannoni industriali e ha stipulato dei contratti di affitto con i proprietari (fornendo false generalità) e poi - in base a quando ipotizzato - all'interno delle strutture ha collocato delle attrezzature sofisticate con cui si allacciava abusivamente alla rete Eni. I prelievi sono stati molto ingenti, in un secondo momento la gang rivendeva in Campania il provento del furto. I fatti contestati sono avvenuti tra il 2018 e il 2019 nella zona tra Borgo Montello e Le Ferriere e in un caso anche ad Aprilia. Quasi di sicuro dietro alla scelta dei punti dove appoggiarsi c'era uno studio relativo alle conduttore ed è per questo che i presunti responsabili non hanno lasciato niente al caso e avevano tutta l'aria di essere dei professionisti.