Le speranze purtroppo erano poche. Nonostante ogni tentativo di salvarlo da parte dello staff sanitario del reparto di Rianimazione del Goretti, è stata accertata la morte cerebrale del giovane di origine indiana di 30 anni, investito sabato sera alla stazione ferroviaria di Latina da un treno. L'intercity diretto a Roma Termini e partito da Napoli Centrale lo ha centrato in pieno. Si è rivelata fatale una distrazione del ragazzo che a quanto pare era al telefonino (non è escluso che stesse utilizzando gli auricolari) al binario 2.


Era sulla banchina, ben oltre la linea gialla e non si è accorto dell'arrivo del convoglio. E' questa la ricostruzione della sequenza che si è consumata poco prima delle 22 in una manciata di secondi.
Il macchinista ha suonato e ha fatto il possibile ma purtroppo non c'è stato niente da fare e l'impatto è stato inevitabile, il ragazzo è volato a terra e subito i primi soccorritori si sono resi conto della gravità della situazione. Il giovane da sabato sera era in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione, diretto al professor Carmine Cosentino, dove medici e infermieri hanno fatto il possibile per salvargli la vita. A causa dei gravissimi traumi riportati il quadro clinico è diventato sempre più critico e ieri è precipitato.