Andrà a processo il 48enne che nel tardo pomeriggio del 6 giugno 2020, alla guida del suo Doblò, si scontrò in via Sugherelle, nel territorio di Fondi, con il motorino del 19enne Mattia Di Manno che perse la vita. Il rinvio a giudizio, a distanza di due anni dal tragico incidente, è stato deciso ieri dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario. La famiglia della vittima si è costituita parte civile. Il processo, che inizierà il 21 settembre 2023, si svolgerà davanti al giudice monocratico Fabio Velardi.
Quel giorno si portarono sul luogo del mortale i carabinieri della Tenenza di Fondi, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Terracina, per ricostruire la dinamica dell'incidente e il personale del 118 che, purtroppo, potè solo constatare il decesso del giovane che era molto conosciuto in città e che frequentava l'Istituto professionale Filosi di Terracina. Di fatto, la sua morte fu uno shock per due comunità.
Una folla si radunò nel giorno dei funerali presso la chiesa Maria Santissima e Pio X di Fondi. All'esterno del sagrato c'erano, affranti dal dolore, tanti compagni di scuola del ragazzo. Per lui, alla fine della cerimonia e all'uscita della bara bianca, si levarono in aria tanti palloncini e un applauso fragoroso accolse la bara all'uscita dalla chiesa.