"Gli ispettori hanno trovato i locali chiusi al primo tentativo di accesso, a seguito di diffida hanno avuto finalmente accesso e hanno acquisito la documentazione rilevante della cooperativa Karibu. Si è conclusa ieri l'istruttoria con la proposta di messa in liquidazione coatta amministrativa per eccessivo indebitamento. Mi appresto dunque a nominare i commissari liquidatori". Lo ha affermato il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, nel corso il question time alla Camera. Dunque la cooperativa della suocera del deputato Soumahoro finirà in liquidazione coatta per eccessivi debiti. 

Per quel che riguarda il consorzio Aid, Urso ha aggiunto che a seguito dell'ispezione svolta dal ministero il 28 novembre, è stato proposto lo scioglimento. "Gli ispettori hanno riscontrato irregolarità non sanabili nel merito dei seguenti aspetti: assenza di un reale e autentico scambio mutualistico; assenza di partecipazione dei soci alla vita democratica e alle decisioni dell'ente. Inoltre è stata accertata la natura di cooperativa e non di consorzio in quanto l'Aid di Latina non risulta espletare attività di coordinamento di cooperative collegate", ha dichiarato il ministro . La proposta di scioglimento "sarà valutata in questi giorni con il procedimento e le garanzie previste dalla legge".