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Il caso

Il Tribunale nega il risarcimento sul blocco dei lavori al pastificio Paone

I titolari avevano chiesto 5,2 milioni di euro. Sono passati dieci anni da quando c'è stato il sequestro del cantiere di restyling

Il Tribunale nega il  risarcimento sul blocco dei  lavori al pastificio Paone

Il Tar di Latina ha respinto la richiesta della società privata della famiglia Paone, di poter beneficiare di un risarcimento danni di cinque milioni e 200mila euro. Questo quanto enunciato nella sentenza a firma del presidente Ivo Correale, nel ricorso avverso al Comune di Formia. A 10 anni dal blocco dei lavori dell'ex stabilimento di Formia, il Tar del Lazio si è finalmente espresso sull'annullamento e il ricalcolo delle metrature del centro commerciale che il Comune di Formia in autotutela inviò alla Procura di Latina. Era il 2012 quando all'ex stabilimento Paone, sulla via Appia lato Napoli, erano in corso i lavori per la costruzione dei locali in vista della nascita di un nuovo centro commerciale, che avrebbe dato respiro e nuova linfa all'economia cittadina, oltre che creare molti posti di lavoro. L'allora dirigente del settore urbanistica del Comune formiano però, l'architetto Roberto Guratti, andò a modificare il primo permesso a costruire, rilasciato qualche anno prima a firma dell'ex dirigente Stefania Della Notte, andando a sostituirlo con un altro in cui si decurtavano del 25% le cubature della superfice commerciale e direzionale, per un cambio di destinazione d'uso.

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