La Corte d'Assise di Roma ha condannato a 5 anni e 3 mesi di reclusione Janet Zouabi, la 35enne di origine tunisina arrestata dalla Digos di Latina due anni fa nel capoluogo pontino con l'accusa di partecipazione ad associazione terroristica. In base a quanto contestato, la donna esperta di piattaforme social utilizzava i social network per un' attività di propaganda Isis. A dare il via alle indagini la segnalazione di un profilo Telegram attivo nella propaganda a favore dell'Isis. Sempre secondo l'accusa, la 35enne rivolgeva inviti a utenti di gruppi attivi nel web riconducibili allo Stato islamico a compiere attentati anche con precise indicazioni e istruzioni per la fabbricazione di esplosivi.