Sono stati invitati a recarsi presso il Comando stazione dei carabinieri di Bassiano, alcuni dipendenti del Comune. Ieri mattina, il susseguirsi di indiscrezioni, avrebbe fatto emergere una miscela esplosiva di questioni interne, frutto di veleni incrociati. Cui si potrebbero aggiungere nei prossimi giorni altre nuove prospettive. Si ipotizza una denuncia a carico di due dipendenti per ragioni diametralmente opposte.
La prima, una denuncia per abuso d'ufficio che sembrerebbe essere stata depositata ai carabinieri di Bassiano per ottenere chiarimento circa un presunto diniego di accesso agli atti da parte di soggetti privati che avrebbero desiderato entrare in possesso di documenti amministrativi, secondo le prerogative che la norma riserva a ditte, società e privati, soggetti d'interesse legittimo, formulata contro un dipendente.
Dall'altra parte una denuncia di tutt'altra matrice. Questa volta a segnalare, alle autorità preposte, il presunto utilizzo improprio, di personale contrattualizzato con il Comune, all' interno dell'organizzazione di una festa di paese.
Una sorta di "volontariato" sociale, con cui il dipendente avrebbe, giustificato il proprio senso del dovere dinanzi all'istituzione da cui dipende, per fare panini, ad una festa paesana. Ragione per cui sarebbe stata poi denunciata.
La questione è tutta al vaglio degli inquirenti che al momento sono chiamati ad accertare le reali responsabilità in ordine ai due presunti casi di comportamenti contrari all'etica professionale ed alle buone e ammissibili pratiche amministrative. Due fatti che sembrano però legati da un sottile filo rosso.