Si aggrava ulteriormente il quadro giudiziario di M.S., il 50enne residente al confine tra i territori di Sabaudia e Terracina che venne arrestato nel novembre scorso con l'accusa di aver violentato la cognata, sorella della moglie. Proprio dalla consorte è arrivata una seconda denuncia di violenza sessuale presentata anche questa volta ai carabinieri della Compagnia di Terracina: l'avrebbe costretta con la forza, proprio nello stesso periodo in cui fu la cognata oggetto delle attenzioni dell'uomo, ad avere rapporti in almeno cinque occasioni. Per lui, dunque, è arrivata un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere, per gravi indizi di colpevolezza, da parte del giudice per indagini preliminari del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone, davanti al quale l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli avvocati difensori del 50enne, Pierluigi Palma e Alfonso Falcone, hanno annunciato che proporranno la richiesta di riesame.