E' stata una pattuglia della Polizia locale di Aprilia impegnata nelle consuete attività di controllo del territorio a notarlo. Gli agenti erano in transito lungo via delle Margherite quando, all'altezza di via delle Magnolie hanno notato una vettura in sosta sul un posto riservato a soggetti portatori di handicap. Per scrupolo si sono avvicinati e hanno notato che esposto sulla vettura vi era "solo" la fotocopia del titolo abilitativo

. Norma vuole che venga esposto il permesso originale. per questo gli agenti hanno contestato alla donna che nel frattempo si era recata a prendere l'auto, l'irregolarità della questione e lei, per tutta risposta, ha preso la fotocopia sembra che se la sia messa in tasca rifiutando di far annotare agli agenti il numero dell'autorizzazione. A questo punto gli agenti hanno richiesto l'intervento dei carabinieri e la donna non ha potuto che consegnare il tagliando. Ed è così che si è scoperto che l'autorizzazione, sebbene in fotocopia, era stata rilasciata dal Comune regolarmente, ma anche che il soggetto per cui era stata concessa, era deceduto. E nemmeno da poco, da quasi un anno.

A quanto sembra la donna, mentre l'uomo era in vita, in più occasioni lo avrebbe accompagnato e aiutato, tanto che lui le avrebbe concesso di apporre, quando lei lo accompagnava, il permesso. Dopo la sua morte però, la donna si sarebbe dimenticata di buttare la fotocopia. Al momento oltre ad una eventuale sanzione per la sosta, gli agenti di viale Europa stanno valutando di concerto con l'Arma, la denuncia. Vi sono elementi che possano integrare ipotesi di diversi reati, come anche la truffa. Tutto per poter parcheggiare nei posti riservati.