Bollette pagate regolarmente con certificazioni esibite di saldo avvenuto che però non risultavano all'ente che doveva riscuoterle, il Comune di Latina. L'incredibile vicenda riguarda la Tari, la tassa dei rifiuti, ed è al centro di una segnalazione alla Guardia di Finanza che ieri ha effettuato un primo accertamento in Comune. L'accesso sarebbe stato effettuato agli atti in possesso degli Uffici Tassa rifiuti Tari-Tares-Tia che coordinano e gestiscono tutte le pratiche relative al tributo sui rifiuti: nel mirino dei controlli c'è un'agenzia di poste privata di Latina che figura tra gli sportelli bancari o postali abilitati, alla quale gli utenti pagavano i bollettini senza che gli stessi fossero versati al Comune.