La proroga troppo lunga del permesso a costruire il centro commerciale ha tradito ancora una volta la società Ortofrutticola Pontina, che si è visto respingere anche l'appello al Consiglio di Stato contro gli atti di diniego del Comune. Per comprendere l'origine di questo aspro contenzioso è indispensabile tornare indietro fino al 5 aprile 2006, data del permesso a costruire concesso dall'ente; il 19 marzo 2009 Ortofrutticola ha chiesto una proroga della durata del permesso, motivando l'istanza con la presentazione, avvenuta a febbraio 2009, di un progetto ulteriore per la riconversione dell'impianto pre esistente sulla Monti Lepini. Su quella richiesta di proroga il Comune di Latina non si è mai pronunciato, mentre nel 2010 ha disposto una voltura a favore della società FrigoLatina che si era fusa con Ortofrutticola. Ad ogni modo la storia prende una brutta piega a giugno del 2020, quando il Comune fa un sopralluogo nello spazio in cui doveva sorgere il centro commerciale e accerta che la costruzione «dell'edificio B» non era nemmeno iniziata, dunque è stata dichiarata la decadenza del permesso a costruire.