«In caso di mancata convocazione, metteremo in campo tutte le iniziative di lotta, al fine di tutelare i lavoratori», termina così la richiesta di incontro (ultima e quarta in ordine di tempo) formulata e inviata dalla Cisl all'azienda sanitaria pontina con l'intento di "ottenere una serie di interventi" per porre rimedio alla "situazione infernale" che vivono quotidianamente gli operatori del Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti di Latina. E l'incontro è stato ottenuto.

Il tavolo è in programma in mattinata (parteciperanno anche i rappresentanti della Cigl, pure loro ne hanno fatto richiesta) nella palazzina direzionale Asl in viale Le Corbusier. «Abbiamo accolto la richiesta di incontro avanzata da Cisl e Cgil perché l'ascolto e il confronto rappresentano il modo migliore per affrontare i problemi - ha sottolineato il direttore generale della Asl, Silvia Cavalli - E il prossimo passo sarà un ulteriore tavolo con tutti i sindacati. La direzione strategica sta lavorando molto sull'organizzazione dei Pronto Soccorso dell'intera provincia, in merito è opportuno sottolineare come alla fine del 2022 è stato approvato il primo piano aziendale di riorganizzazione dei percorsi assistenziali dei Ps. Segnatamente il piano è denominato "Piano aziendale di gestione dei ricoveri da Pronto Soccorso e del sovraffollamento". L'azienda - ha concluso il direttore generale - è pronta a continuare il percorso intrapreso».