Il giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota ha affidato l'incarico ieri a due psichiatri e ad una psicologa per stabilire l'attendibilità delle dichiarazioni rilasciate dalla bambina di 10 anni, vittima - in base a quanto ipotizzato - di abusi sessuali da parte del nonno. Nelle scorse settimane in Tribunale si era svolto un incidente probatorio richiesto dalla Procura per cristallizzare una prova da portare eventualmente al dibattimento.

 L'uomo che ha 62 anni è indagato a piede libero con l'accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della parte offesa. Il nonno avrebbe approfittato delle condizioni di inferiorità della piccina secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Il caso era emerso a scuola quando le insegnanti della piccola si erano accorte di qualcosa di strano nella bambina e hanno intuito subito che la situazione era molto grave e che il comportamento della piccina era coerente con un trauma molto forte.
Le insegnanti una volta che avevano compreso che la bambina era stata vittima di qualcosa di grave, hanno segnalato il caso ai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina. L'esame si era svolto lo scorso dicembre ed era presente anche la psicologa Cecila Monticelli.