Momenti concitati ieri mattina in un condominio di via Adua quando si è presentata una pattuglia della Polizia Locale per un controllo disposto appositamente per verificare la regolarità dei lavori edili in un locale in fase di ristrutturazione. Quando gli agenti del Comune in abiti civili si sono presentati in un seminterrato, due operai hanno cercato di scappare a piedi: uno è stato bloccato subito, l'altro è stato fermato al termine di un lungo inseguimento nel centro città. Sono scattati così gli accertamenti necessari per valutare sia la regolarità del cantiere che la posizione dei due uomini, portati presso il comando di piazzale dei Mercanti per la loro identificazione.
L'episodio si è registrato poco prima di mezzogiorno nella zona alle spalle della sede del Consorzio di Bonifica, dove si trova un immobile finito già in passato nel mirino degli agenti del Nucleo di polizia edilizia della Locale di Latina. Si trattava di un'attività di routine, un'ispezione come tante altre, pianificata per verificare la legittimità di un sospetto cambio di destinazione urbanistica. Ma quando gli agenti del dirigente Francesco Passaretti si sono presentati nello stabile, la reazione di chi stava effettuando i lavori è stata inaspettata: gli operatori di polizia giudiziaria erano intervenuti in abiti civili, ma tenevano in vista il distintivo e si sono qualificati al loro arrivo, cogliendo di sorpresa gli operai che hanno mollato tutto e si sono lanciati in strada nel tentativo di scappare, ovvero sottrarsi alle operazioni di controllo.