Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Di questo dovrà rispondere un 47enne di Terracina che è stato arrestato dalla polizia, nella notte tra giovedì e venerdì, per aver creato il caos in un bar della città. Ieri, presso il tribunale di Latina, si è tenuto il rito direttissimo davanti al giudice Fabio Velardi che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari su richiesta dell'avvocato difensore Giovanni Codastefano.
Proprio il difensore dell'imputato ha già annunciato che il 2 marzo, quando si tornerà in aula per il prosieguo del processo, verrà chiesto un rito alternativo, quindi il rito abbreviato o il patteggiamento. Ma una decisione, al momento, non è stata ancora ufficializzata.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l'uomo avrebbe iniziato a discutere animatamente con la proprietaria del bar anche se non sono stati chiariti i motivi che hanno spinto, subito dopo, il 47enne a dare in escandescenze. Davanti alla sua furia, forse la stessa titolare dell'attività commerciale deve aver allertato il Commissariato di Terracina che ha inviato sul posto una volante. All'arrivo degli agenti, però, l'uomo non solo non si è calmato, ma ha anche aggredito gli stessi agenti. Non pago, si è scagliato pure contro gli operatori sanitari del 118, a loro volta allertati, che nel frattempo erano giunti sul posto con un'ambulanza. Per fortuna solo ferite lievi tra poliziotti e sanitari che se la sono cavata con qualche giorno di prognosi.
Il 47enne, durante quei minuti di tensione, ha anche distrutto alcuni arredi. Al momento in cui scriviamo, per la riservatezza delle forze dell'ordine sull'episodio, non è chiaro se l'uomo fosse sotto l'effetto di alcol o droghe.