Non le fossero bastati i grattacapi giudiziari legati alle municipalizzate dei comuni di Aprilia e di Terracina, per l'ex sindaco di Roccagorga Carla Amici arriva un nuovo procedimento giudiziario a carico. È stata infatti presentata la richiesta di rinvio a giudizio per falsa testimonianza in conseguenza di una procedimento giudiziario privato che la vede coinvolta come testimone. Nello specifico, nel corso di un procedimento civile in cui uno degli eredi di una donna di Sezze, hanno impugnato il testamento della madre ritenendolo falso, così come riportato nella richiesta di rinvio a giudizio compilata dal Pubblico Ministero Valentina Gianmaria e accolta dal Gup del Tribunale di Latina è emerso come la stessa Amici ha testimoniato come «la signora opponeva di suo pugno la propria firma sulla scheda testamentaria pubblica dal notaio in sua presenza».

Durante lo stesso procedimento civile è però emerso che tale dichiarazione non può essere vera così come certificato dalla perizia grafologica redatta sia del perito consulente di parte, dottoressa Biondi, sia nella successiva perizia comandata a quel punto dal giudice e redatta dalla dottoressa De Felice, consulente tecnico d'Ufficio del Tribunale Civile che hanno attestato entrambe che le firme apposte sul testamento, dattiloscritto, sono apocrife in quanto «non appartengono alla mano della signora».
Se nel procedimento civile tra gli eredi, tale certificazione porterà a ridiscutere circa la distribuzione ereditaria riportata in quel testamento, per la Amici ha invece comportato un procedimento penale innescato dalla querela sporta nei suoi confronti dallo stesso erede che aveva impugnato il testamento della madre defunta.

L'ex sindaco, che certificando l'autenticità di quella firma che ha dichiarato essere stata apposta davanti ai suoi occhi, ha anche ammesso di essere stata colei che ha dattiloscritto il testamento in questione. L'udienza preliminare di fronte al giudice Cario che dovrà decidere se rinviare a giudizio per violazione dell'articolo 372 del codice penale, è stata fissata per il 22 maggio 2023.

La causa civile sull'autenticità del testamento è invece in fase di attesa di sentenza che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Per la Amici le strade da percorrere sono due: insistere nel confermare l'autenticità della firma o ammettere la falsa testimonianza, ritrattare la propria deposizione ed e escludere il reato prima della trattazione. L'esito di questa vicenda, potrebbe addirittura compromettere la sua candidabilità per la prossima tornata elettorale di Roccagorga.

Già due volte sindaco del piccolo paese lepino, il nuovo commissariamento dell'amministrazione Piccaro, stavolta irreversibile, ha infatti riaperto nei giorni scorsi lo scenario elettorale per il rinnovo delle cariche di sindaco e consigliere. La data delle prossime elezioni di Roccagorga sarà appunto durante il prossimo mese di maggio.